Attività per affinare il tatto con la carta

 

Cosa serve: un foglio di carta vetrata ruvida, un foglio di cartoncino liscio, da cui ritagliare 6 pezzi ciascuno, e un cestino dove riporli.

Ecco una classica attività in stile montessoriano per affinare il tatto, adatta ai più piccoli (da 2 anni), che si può svolgere facilmente anche a casa, all’aperto o in vacanza, con mamma o papà.

In ogni esercizio con materiale sensoriale è importante presentare inizialmente pochissimi stimoli in contrasto tra loro – come spiega M. Montessori nel suo libro La scoperta del bambino (Garzanti) – per poi passare a una serie di oggetti simili con differenze sempre più fini.

In questo caso, l’obiettivo è riconoscere la differenza tattile tra liscio e ruvido, quindi è opportuno cominciare con due tipi di superfici, una perfettamente liscia e l’altra molto ruvida.Per prima cosa, è indispensabile sedersi comodi in una posizione dove il bimbo possa vedere bene il cestino posto di fronte a lui.

Tirate fuori i rettangoli di carta vetrata e quelli di cartoncino, mettendoli in fila vicino al piccolo, annunciando che li toccherete per capire se sono ruvidi o lisci. A partire da sinistra, passate le dita delicatamente sulle diverse carte dicendo ‘ruvida’, ogni volta che ne sfiorate una. Disponete ogni pezzo ruvido a sinistra.

A questo punto, ripetete l’operazione con la stessa sequenza cercando, però, la carta liscia che va sistemata a destra nella fila.Date al bimbo due pezzi di carta e invitatelo a toccarli con le dita ripetendo le parole ‘liscio’ e ‘ruvido’.Poi, mescolate tutto nel cestino e lasciate che il bimbo si cimenti da solo a dividere i pezzi lisci e quelli ruvidi.

In modo analogo, è possibile proporre giochi che stimolano la conoscenza tattile (sempre ispirandosi allo stile Montessori) usando anche altri materiali, per esempio, foglie, pezzetti di corteccia, sassi, magari trovati insieme durante una passeggiata.